30/12/10

Preferiti 2010 e...Buon 2011! ^^

Mi è piaciuto questo tag su SCTS e ho quindi pensato di riproporvelo: i nostri prodotti preferiti per quanto riguarda alcune categorie. Per la mia esperienza cosmetica di quest'anno i prodotti che eleggerei a miei preferiti sono:
  • shampo: essenlunga tiglio e germe di grano per capelli delicati
  • balsamo: lavera spuma di mango e il mio spignattato
  • detergente viso: esselunga baby gel detergente
  • crema o siero viso: la mia crema viso bellizzimaaa *-* e il contorno occhi bjobj che devo ancora recensire
  • detergente corpo: omnia botanica bagnodoccia rilassante / bottega verde linea bio
  • crema corpo: le mie creme spignatatte, non ne ho provate altre
  • detergente intimo: omnia botanica / esselunga
  • deodorante: quello fatto da me, ancora non ne ho provato uno che mi piace in commercio
  • dentifricio: elmex verde, esselunga
  • makeup: un pò tutti i trucchi lavera
E per voi, per queste categorie, quali sono i prodotti preferiti del 2010? Ormai ci siamo, questi sono gli ultimissimi giorni del 2010, cosa farete a capodanno? Mi raccomando, dovunque siate, divertitevi e festeggiate! Vi auguro un anno bellissimo, colorato, scoppiettante, pieno di amore, sorprese (positive!), soddisfazioni e bellezza! ;)
Buon 2011 a tutte voi!!! Auguri!!! :D

29/12/10

Ma se...

...ma se ad esempio, dal 2011, scrivessi i miei post anche in inglese, secondo voi sarebbe una buona idea? o uno sbattimento inutile?
E' che da quando visualizzo le statistiche vedo che mi visitano da tanti paesi stranieri. Magari tanti capitano qui per caso, ma c'è anche chi usa il traduttore per tradurre i miei post, quindi quello che scrivo può interessare anche oltre il confine e mi piacerebbe che tutti potessero capire.
La lingua sa essere una barriera insormontabile, e anche se si capisce il tema del mio blog dalle foto, non capire una parola non ti invita certo a seguire :) e il traduttore on-line molte volte traduce un pò quello che gli pare, non è molto attendibile XD
Certo non mi riferisco ai visitatori di paesi come Svizzera, Spagna o Francia che chiaramente possono capire l'italiano come noi capiamo bene o male spagnolo e francese, o agli italiani residenti all'estero, ma a chi capita qui dalla Lituania, o dalla Thailandia, o dall'India per esempio, e di italiano non capisce nulla.
Però a questo punto dovrei anche tradurre tutto cio che ho scritto prima? noooooooooooooo XD
Amiche di blog che ne pensate? fatemi sapere il vostro parere!! Bacini :)

24/12/10

Buon Natale!

Tanti auguri di buon Natale, a tutte le mie lettrici/lettori, a tutte le mie "amiche di blog" :)  a chi mi aiuta a far diventare questo blog più interessante, ai miei followers...insomma auguri a tutti! Felice Natale a tutti voi! :D

22/12/10

Crema SOS capelli lino, camomilla, malva e avena

Ho spignatatto questa crema per capelli da usare come SOS in caso di seccezza acuta. E' venuta con una consistenza tipo maschera densa (cioè se la capovolgo rimane ferma) a causa dell'emulsionante montanov e dell'esterquat, il condizionante ecobio che ha anche proprietà emulsionanti. Ecco qua la ricetta per 100 ml:

Ricetta crema capelli SOS lino, camomilla, malva e avena 100 ml

Fase A:
gel semi di lino 35 ml
idrolato di camomilla (a freddo) 30 ml
glicerina 2,5 ml

Fase B:
olio di vinaccioli 5 ml
olio di germe di grano 5 ml
olio di ricino 5 ml
burro di karitè 2 gr
montanov 5 gr
esterquat 2 gr

Fase C:
estratto di malva 2,5 ml
avenolat 2 ml
proteine della seta 35 gtt
ceramidi 1 ml
pantenolo 1 ml
profumo mughetto 2 gtt
soluzione conservante Na+K 2,5 ml
acido lattico 5 gtt per pH 5,5

Procedimento:
Ho proceduto normalmente ma con una quota inferiore di fase acquosa, perchè emulsionando a caldo ho dovuto aggiungere l'idrolato alla fine, a freddo, prima degli attivi. Quindi ho proceduto con l'emulsione col solo gel di semi di lino, ho emulsionato frullando e poi ho aggiunto a poco a poco l'idrolato sempre frullando, in modo che si amalgamasse bene al resto delle crema. Questo passaggio è un pò delicato perchè la crema può reagire in modi inaspettati, :D ma è andato tutto bene. Per sbaglio ho messo l'olio di germe di grano a caldo, ma poco male, la prossima volta starò più attenta.
Quando la crema era più fredda ho aggiunto tutti gli attivi, poi i conservanti e poi l'acido lattico per regolare il pH e ho mescolato tutto benissimo con frullatina finale. Mi trovo meravigliosamente bene con il lattico perchè, a differenza del citrico che è in granellini, è liquido e questo facilita di molto le cose. Io ne ho travasato un pò in una boccetta piccola da 10 ml col contagocce ed è molto comodo. Ed eccola qui:


In effetti è venuta un pò troppo densa, quindi credo che la userò solo per le punte o per potenziare qualche maschera pre-shampo "base", perchè come vedete tra fase B e attivi è una vera bomba :D
E' venuta naturalmente profumata per via dell'idrolato di camomilla che è molto profumato, ci ho aggiunto 2 gocce di fragranza ma non si sentono proprio. L'odore finale è un pò strano, tipo di lievito o.o comunque non è malaccio XD. Che ne pensate?

Soluzione conservante

Sì lo so, non è il post più affascinante che pubblicherò, ma mi era finita la soluzione conservante e, visto che ero in vena di fare foto ^^ ne ho scattate alcune anche al procedimento per fare la mia soluzione conservante, così se qualcuna pensa che sia difficile si renderà conto che è una sciocchezza anche questa e sarà incoraggiata a farla :D Per farla servono:

- acqua distillata 80 gr
- potassio sorbato 10 gr
- sodio benzoato 10 gr

Ecco il procedimento fotografato: Qui peso l'acqua (ma potete misurarla anche in un becher graduato se vi viene meglio, tanto 80 gr d'acqua corrispondono a 80 ml)


Qui peso i 10 gr di sodio benzoato, che è in piccoli granellini bianchi. Versatelo nell'acqua e mescolate finchè non si scioglie tutto. Quando sarà tutto sciolto l'acqua tornerà trasparente.


E qui peso i 10 gr di potassio sorbato, granelli un pò più grandi di un bianco più rosato. Anche stavolta, mescolate finche tutto è ben sciolto. L'acqua diventerà di un giallo pallido.


Ed ecco la soluzione finita. Qui è appena fatta ed è ancora un pò torbida, poi torna limpida.


Mettetela un in barattolo di vetro e quando vi serve, prelevatene la quantità necessaria con una siringa. Ricordate però alcune cose importanti:
- la soluzione è basica e alza il pH del vostro spignatto, quindi acido lattico o citrico e cartine tornasole alla mano, regolate il pH intorno a 5
- questi conservanti funzionano tra pH 4,5 e 5,5. 

Spero vi possa essere utile ;)

15/12/10

Balsamo al lino

Ho fatto un nuovo balsamo, e siccome è uno degli spignatti che mi piace di meno fare, ho deciso di farne 500 ml in una volta sola :D Ho utilizzato il gel di semi di lino fatto in precedenza (un pò allungato con acqua per portare la fase A ai 400 ml che mi servivano) e ho usato anche l'olio di lino, usato a freddo. Ecco la ricetta per 500 ml di prodotto, con accanto le % degli ingredienti:

Ricetta per il balsamo al lino:

Fase A:
gel di semi di lino 300 ml circa (gel + acqua 80%)
acqua 50 ml
glicerina 25 ml (5%)

Fase B:
esterquat 40 gr (8%)
cetilico 7,5 (1,5%)
olio di lino 20 ml (4% a freddo)

Fase C:
conservanti 12,5 ml (2,5%)
acido lattico 16 gtt per pH 5,5
aroma caramello 20 gtt
aroma vaniglia 20 gtt
aroma cocco 20 gtt

Questo è il gel che ho diluito con un pò d'acqua perchè avevo bisogno di 400 ml di fase acquosa e il gel era un pò meno, ho mescolato e poi ho aggiunto la glicerina e ho mescolato di nuovo. Se doveste ripetere ilmio stesso procedimento e vi dovesse sembrare che la glicerina o l'acquanon si amalgamino bene al gel niente paura: continuate a mescolare e col calore tutto sarà più fluido e si mescoleranno perfettamente.


Le due fasi a scaldare a bagnomaria, a sinistra quella A, a destra quella B in cui ho messo solo esterquat e cetilico, perchè l'olio di lino l'ho aggiunto a freddo, a emulsione già fatta


Ed ecco il balsamo. Ho messo la fase A in quella B (ricordatelo, quando fate il balsamo non fate mai al contrario, sempre la fase acquosa in quella oleosa!) e ho frullato subito col minipimer, e ho ottenuto l'emulsione :)


Un primo piano del mio spignattino, senza flash...


...e con il flash...


...e qui nei barattoli, 2 da 250 ml :) purtroppo le foto mi vengono tutte rosa :/ ma vi assicuro che il risultato è di un bel bianco, leggermente avorio per via dela profumazione :)


Non ho messo le proteine della seta perchè mi sono finite ma ci andrebbero proprio. In ogni caso avevo proprio bisogno del balsamo e non avevo voglia nè di aspettare di comprarle per spignattarlo nè di comprare il balsamo già fatto, quindi per questa volta l'ho fatto senza. Se non è buono ve lo dico, così non lo fate anche voi senza proteine :D Forse il profumo è un pò fortino, avrei fatto meglio a mettere 15 gocce per ciascun estratto aromatico anzichè 20 ma è questione di gusti. Vi piace??? :D

Gel di semi di lino

Questo è il famosissimo gel di semi di lino, un must dello spignatto e un must per i capelli! Facendo un decotto di questi semi si ottiene un gel che fa benissimo alle nostre chiome, è economico ed è facilissimo da fare. Di solito le dosi che si usano per fare il gel sono:

acqua 300 ml
semi di lino 40 gr

ma a me ne serviva un bel pò per vari spignatti per capelli, quindi ne ho fatto il doppio, e cioè:

acqua distillata 600 ml
semi di lino 80 gr

Fare il decotto è semplicissimo: si misura l'acqua, si mette in un pentolino e si porta a ebbollizione. Nel frattempo si pesano i semi e si mettono in un colino e poi a mollo nell'acqua che già bolle, in modo che l'acqua li copra a filo. Si fanno stare a mollo per almeno 5 minuti e intanto si mescolano.


Questo qui sotto è il gel ottenuto, la consistenza che si ottiene dipende da quanto lo fate bollire, può venire più liquido o più denso


con le dosi indicate ne ho ottenuto quasi 350 ml


E questo è tutto, come vedete è super facile e super veloce. Io l'ho usato come ingrediente per altri spignatti ma può essere usato anche solo come impacco pre-shampo o come gel per capelli. Importantissimo il conservante, perchè per per la mia esperienza so che va a male molto velocemente, quindi se non avete il conservante congelatelo in cubetti oppure tenetelo in frigo e usatelo massimo 2-3 giorni. Provatelo! ;)

09/12/10

I conservanti

I conservanti sono un ingrediente fondamentale per i cosmetici che contengono acqua. Essi hanno la funzione di evitare che all'interno del cosmetico si sviluppino batteri, muffe, lieviti e altri ospiti indesiderati.
Per la funzione che svolgono, quella di rendere l'ambiente inospitale a questi microorganismi, i conservanti non sono sostanze "innocue" ma sono tutte più o meno potenzialmente irritanti, per questo è importante scegliere il conservante più adatto a noi, sempre rispettando le sue percentuali d'uso.

Con il conservante potremo tenere il nostro prodotto  tranquillamente a temperatura ambiente per un certo numero di mesi (che varia a seconda del tipo di conservante) senza proccuparsi che vada a male. Un cosmetico senza conservante invece ha vita breve, deve essere conservato in frigo, consumato entro pochi giorni e poi ci tocca rifarlo: scomodissimo! Quindi viva i conservanti :)

I conservanti possono essere idrosolubili o liposolubili. Come ho accenato sopra, solo i cosmetici che contengono acqua hanno bisogno di un conservante, e sono: le emulsioni (cioè le creme), le lozioni acquose, i detergenti con tensioattivi.
Il conservante idrosolubile va benissimo per queste preparazoini perchè si lega all'acqua e funzionerà senza problemi. Un conservante liposolubile invece ha bisogno di una quota grassa a cui legarsi per funzionare, quindi in una crema andrà benissimo perchè la crema contiene una parte grassa, ma in un tonico acquoso no, però si può usare solubilizzante che lo disperda nell'acqua.
I cosmetici che non hanno fase acquosa, come i burri, gli oli, il mineral make up, gli stick labbra, ecc. non hanno bisogno di conservante vero e proprio. Tutt'al più si può usare un antiossidante che prevenga l'ossidazione, e quindi l'irrancidimento, dei grassi, come la vitamina E (tocoferolo).

Alcuni conservanti hanno bisogno di un determinato pH per funzionare, quindi ogni volta che si spignatta qualcosa bisogna stare sempre attenti  a misurare il pH e regolarlo, rispettando il raggio d'azione, se così possiamo chiamarlo, del nostro conservante.

I conservanti che uso io per ora sono il sodio benzoato e il potassio sorbato, sono in polvere e in granelli, entrambi idrosolubili. Per questo è molto pratico preparare una soluzione con acqua distillata realizzata così:
  • H2O 80 gr
  • benzoato di sodio 10 gr
  • sorbato di potassio 10 gr
Per ogni 100 gr di prodotto da conservare servono 2,5 ml di questa soluzione.

Tempo fa avevo fatto una lista di conservanti ecobio interessanti con relativi fornitori, che riporto qui:

Tinosan DSC
Nome inci: citrato d'argento + acido citrico
Chi ce l'ha: Farmacia Vernile
Idro/lipo: idrosolubile
Dosaggio: 0,1 - 0,3 (ma 0,1 - 0,5 per prodotti fatti in casa)
Note: teme la luce! i cosmetici conservati con lui vanno tenuti in flaconi scuri, opachi e al buio. Incopatibile con igredienti cationici (condizionanti per balsamo)

Cosgard
Nome inci: Benzyl alcohol, Dehydroacetic acid, aqua (Water).
Chi ce l'ha: Aroma Zone
Idro/lipo: idrosolubile fino all'1%. Solubile in alcol.
Dosaggio: da 0,2 a 1%. Consigliato 0,6%

Naticide/Plantaserve Q
Nome inci: fragrance
Chi ce l'ha: Aroma Zone, New Directions
Idro/lipo: liposolubile, solubile anche in alcol. Disperdibile in acqua allo 0,6%
Dosaggio: da 0,3 a 1%. Consigliato 0,6%

Preservative 12
Nome inci: Phenoxyethanol (and) Ethylexylglycerine
Chi ce l'ha: Aromantic
Idro/lipo:
Dosaggio: 0,8-1%
Restrizioni di pH: non è particolarmente sensibile al pH, si può usare fino a pH 12
Note: non si può usare nei prodotti che contengono detergenti.

Preservative K
Nome inci: Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, and Potassium Sorbate
Chi ce l'ha: Aromantic
Idro/lipo:
Dosaggio: 0,5-0,6%
Restrizioni di pH: sotto 5,5
Quanto conserva: da 1 anno e mezzo a 3 anni

Lexgard GMCY
Nome inci: Glyceryl Caprylate
Chi ce l'ha:
Idro/lipo:
Dosaggio:
Note: usato anche come emolliente e coemulsionante

Optiphen
Inci name: Phenoxyethanol (and) caprylyl glycol
Chi ce l'ha: Gracefruit, Lotioncrafter
Idro/lipo: (non si capisce dalla scheda tecnica)
Dosaggio: 0,5-1,5%
Restrizioni di pH: nessuna
Note: regge la temperatura massima di 60°C

Ecogard
Inci name: Dehyroacetic acid,Benzyl alcohol
Chi ce l'ha: Bilby & Co
Idro/lipo:
Dosaggio: 0,6-0,8%
Restrizioni di pH: da 2 a 7

Geogard Ultra
Nome inci: Gluconolactone (and) Sodium Benzoate
Chi ce l'ha: lotioncrafter e Les utiles de Zinette
Idro/lipo: idrosolubile
Dosaggio: 0,75 - 0,2 %
Restrizioni di pH: da 3 a 7
Note: adesso lo vendono col nome di NeoDefend e l'inci é: Gluconolactone (and) Sodium Benzoate

Purtroppo non sono riuscita a completare le "schede" di alcuni conservanti, perchè non li ho mai usati e non li conosco bene e purtoppo non tutti i siti riportano le schede tecniche complete dei prodotti.  In particolare i campi che non sono riuscita a completare sono evidenziati in giallo, se qualcuno che ha questi dati passa da qui se vuole può scriverli in un commento qui sotto per favore e poi io completerò il post :)

01/12/10

Nevica...

Oggi qui a Milano appena sveglia ho avuto una piacevole sorpresa: tanti bei candidi, soffici fiocchi di neve :D era tanto che non la vedevo più...vorrei postare una foto ma adesso non posso!! se riesco lo faccio dopo :) in Sicilia invece ci sono 25° e vento di scirocco...da voi che tempo fa??

23/11/10

~ Per capelli splendidi ~

La cura dei capelli è una cosa che non mi ha mai fatto impazzire e se ci mettete anche che i miei capelli sono sempre stati poco gestibili e con una spiccatissima tendenza ad annodarsi capite che prendermene cura diventava ancora più odioso. Però mi sono sempre piaciuti i capelli lunghi e li ho sempre portati, quindi volente o nolente dovevo imparare a prendermene cura.
Passare all'ecobio è stato ovviamente il primo cambiamento serio e fondamentale. Anche se inizialmente avevo timore perchè avevo sentito di gente che si ritrovava con capelli ingestibili, mi sono decisa perchè sapevo che il mio passaggio all'ecobio non era completo senza cambiare anche le cure per i capelli, viso e corpo non bastavano.
Evitare siliconi, tensioattivi aggressivi, petrolati, condizionanti killer per la fauna acquatica e altre schifezze varie vuol dire sicuramente inquinare meno noi stessi e l'ambiente, ma il rovescio della medaglia è che può  capitare che i capelli all'inizio diventino poco gestibili, come dicevo poco prima. Questo perchè i capelli che prima erano stati ricoperti di siliconi e che ci sembravano lisci come la seta (e invece erano i siliconi ad essere lisci), cominciano a purificarsi, e a presentarsi al tatto e alla avista per come sono in realtà. Un capello ricoperto da siliconi sicuramente non sta benissimo, non viene nutrito e non "respira", poi se è anche trattato da decolorazioni, tinte e bruciato da piastre e company non può essere al massimo del suo splendore. E' normale che dopo tutto questo i poveri capellini appaiano spenti, senza forma, senza vita, crespi e chi più ne ha più ne metta! Ma basta solo un pò di pazienza e a poco a poco si abitueranno alla nuove cure e si riprenderanno.
Però può anche darsi che tutto ciò non accada e che i capelli siano belli da subito! A me ad esempio è andata così, sono stata fortunata, e i miei capelli hanno amato da subito shampo e balsamo senza siliconi, sono andati d'accordo con l'estequat dal primo momento e amano farsi coccolare :)
Insomma, i miei capellisono rinati. Prima non avrei mai pensato di poter anche solo toccare i capelli con le mani sporche di olio, ora invece i capellini "bevono" la crema che è un piacere :D e soprattutto...ho scoperto la vera natura dei miei capelli! prima ero convinta di averli tendenti al grasso (giustamente loro si difendevano,  poveri), ora invece so che sono più tendenti al secco ed esigono nutrimento e attenzioni, che posso dare loro su misura in base alle loro vere esigenze.
Ho trovato molti consigli utili su "Capelli di fata", un forum frequentato da  ragazze che amano i capelli lunghissimi  e amano curarli tanto, e ho imparato tanti piccoli trucchi per prendermi cura della mia chioma senza dover dedicare loro troppe attenzioni e ottenere risultati apprezzabili.
In realtà alcune accortezze di base le avevo già, e sono:

  • Pettinarli prima di lavarli
  • Pettinare prima le punte e poi salire su per le lunghezze fino alla radice
  • Sciogliere i nodi con le mani
  • Lavarli con acqua fredda (o tiepida)
  • Lavarli con tensioattivi delicati
  • Nutrirli con creme, oli e burri
  • Tagliarli solo con le forbici, affilate
  • Portarli legati per evitare che si spezzino o si strappino

Ecco, queste erano le sole buone azioni che facevo per loro, poveri! Adesso che ne so un pò di più su come trattarli bene per farli crescere belli e forti ho imparato anche a:

  • Lavare la cute e non le lunghezze: perchè tanto è lei la parte che va lavata meglio con lo shampo, tanto il detergente sulle lunghezze ci finisce comunque e siccome loro sono la parte più delicata non c'è bisogno di strofinarli e aggredirli più di tanto. Ovviamente solo se non abbiamo fatto un impacco di maschera o di olio, in quel caso lavare le lunghezze è d'obbligo! :D
  • Usare bene il phon: cioè non troppo caldo,magari medio :), e a una certa distanza da cute e capelli, per evitare stress termici, tanto asciugalo stesso. C'è chi non lo usa affatto, ma io non riesco a farne a meno, sia d'estate che d'inverno.
  • Evitare piastra e brushing aggressivi: la temperatura della piastra e lo stress da rischio rottura del brushing non sono l'ideale per i capelli. Non essendo vivi infatti, se vengono danneggiati il danno rimane, non si possono rigenerare da soli, nè aiutarli con impacchi o altre cure, si può solo aspettare che ricrescano. Certo se c'è un evento come una serata importante, un matrimonio, ecc. si può sempre fare un'eccezione, ma farlo ad ogni shampo, o peggio, ogni giorno è vivamente sconsigliato!
  • Fare qualche acconciatura, o almeno provarci! anche se non ho ottenuto chissà quali risultati è stata la cosa più divertente. Prima non sapevo andare al di là della coda o della treccia, ora ho imparato persino ad usare la mollette :D
  • Legarli per dormire: per non trovare sempre mille nodi...ero abituata da sempre a tenerli sciolti la notte, ma i capelli si annodavano troppo. Legandoli invece questo non succede più. Siccome non hola pazienza di farmi ogni sera la treccia, li lego in uno chignon che fermo con un elastico (tutto di stoffa senza parti metalliche). Li pettino la sera prima di dormire e l'indomani quando mi sveglio li trovo perfetti come li avevo lasciati, non avendo modo di annodarsi durante il sonno, lo so, sembra un cretinata e invece a me ha cambiatola vita capillifera :D
  • Usare il pettine di legno: perchè il legno essendo un materiale naturale e non plastico non li elettrizza. L'unico inconveniente è che se si scheggia poi tira icapelli e non va più bene.
  • Massaggiare bene la cute: serve a stimolare la microcircolazione e così favorisce la crescita. Va fatto piano e con i polpastrelli, oppure con degli appositi "pettinini" con le punte dei dentini tonde e di legno.
  • Tagliarli secondo la luna (crescente): questa è la cosa che mi ha appassionato di più in assoluto! Quando l'ho letto la prima volta non ne sapevo nulla, poi ho studiato un pò il calendario lunare e ho capito che è importante tagliarli con luna crescente per favorire la crescita, e io ci credo!! :) 

E queste sono le cosette che dovrei ancora fare per completare la cura dei capelli:

  • Usare la federa del cuscino di raso, penso sempre contro i nodi
  • Fare l'hennè: rinforza, lucidà e dà corpo, non ho ancora provato ma non vedo l'ora di coccolarli anche con l'henne neutro :)
  • Tagliarli a casa da sola per risparmiare tempo, soldini e arrabiature varie con i parrucchieri...ancora non mi sono cimentata su di me ma ho cominciato a fare un pò di pratica sulle chiome altrui :D
  • Diluire lo shampo e usare lo spargishampo, in realtà lo facevo di rado ma non mi sono trovata molto bene, quindi ho smesso e per ora lo uso puro
  • Ultimo risciaquo acido (acido citrico o limone o aceto) per chiudere le squame e renderli lucidi
  • Lavarli senza tensioattivi, tipo con shikakai, ghassoul...ancora mi devo attrezzare, e anche convincere!! :)

E voi come curate i vostri capelli? Vi piace prendervi cura della vostra chioma? :)

20/11/10

Due acquisti da YR...

Qualche giorno fa sono andata da Yves Rocher e ho fatto due acquisti, un rossetto e un balsamo labbra, eccoli:


La storia del rosetto mi ha fatto un pò arrabiare, perchè sono andata in negozio cercando un rossetto dall'inci carino di cui non avevo mai visto l'astuccio e per sbaglio ho preso questo. Ok, non è bio perchè ho sbagliato io a comprarlo, però come si fa a vedere se gli ingredienti sono buoni se non ce li scrivono? la cosa che mi ha fatto più incavolare è stata questa: che l'inci non c'è. Cioè sulla confezione del prodotto non è presente, ma c'è un simbolino sulla plastichina che avvolge il rossetto con un libro aperto e una manina, che sarebbe questo qui :


che indica che se vuoi l'inci lo devi richiedere 0_0 non l'avevo ancora vista questa...comunque in negozio le commesse non sono state in grado di fornirmi sto benedetto inci (e sono sicura che avranno pensato "ma questa cosa vuole?") quindi se lo voglio lo devo richiedere via internet al servizio clienti (ma che sbattimentooo!), se no posso continuare a spalmarmi il mio misterioso rossetto dagli ingredienti segreti...Perchè tutti scrivono l'inci sui loro cosmetici e loro no? non mi pare molto seria questa cosa, infatti volevo provare anche la loro crema per capelli all'avena ma mi sa che non lo farò...


Il balsamo labbra invece è carino, l'ho torvato per caso, fa parte della linea bio e ci sono persino scritti gli ingredienti...e non è costato neanche tanto, intorno ai 4 euro se non sbaglio. Volevo spignattare una cosa del genere, cioè una specie di cold cream per le labbra, ad alta % di grassi ma che contenesse anche acqua - lo preferisco perchè idrata di più -  e quando ho visto questo mi è piaciuto e l'ho preso per curiosità.  Si spalma bene e ha un buon odore ma non ho ancora capito se si assorbe bene, quindi devo testare la sua efficacia a lungo andare ma per il momento sono contenta di averlo preso.

Questo è il suo INCI:
Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Sesamum Indicum Seed Oil*, Caprylic Capric Tryglyceride, Cera Alba, Ricinus Communis Seed Oil, Hydroxystearic/linolenic/oleic Polyglycerides, Triisostearoyl Polyglyceryl-3 Dimer  Dilinoleate, Mel, Glycerin, Cetyl Palmitate, Oleic / Linoleic / Linolenic Polyglycerides, Theobroma Cacao Seed Butter*, Myristyl Lactate, Hydrogenated Castor Oil , Prunus Amygdalus Dulcis Oil*, Corylus Avellana Nut Oil*, Aqua, Mica, Parfum, Castanea Sativa Seed Extract*, Limonene, Linalool, Eugenol, Benzyl Salicylate, Citral, Geraniol, CI 77891

Voi che ne pensate? Vi piacciono i prodotti? conoscevate la storia del simbolino con il libro?
Baci baci :*

15/11/10

Crema corpo per gestante

Ecco qua, dedicata a Vale e a tutte le fanciulle in dolce attesa,  la mia ricetta corpo per il periodo della gravidanza :) L'ho formulata apposta per la pelle del pancione che ha bisogno di essere idratata e mantenersi elastica ma va bene anche sul seno, sulle gambe e sul resto del corpo, perchè contiene il prezioso olio di rosa mosqueta. E' una crema molto emolliente con il 25% di grassi, che può fare a meno di particolari attivi.

Ricetta crema corpo per la dolce attesa, per 100 ml:

Fase A:
acqua a 100
xantana 0,5 gr
glicerina 5 ml

Fase B: 25%
olio di mandorle dolci 5 ml
olio di germe di grano 4 ml
olio di riso 3 ml
olio di avocado 3 ml
burro di karitè 3 gr
olio di rosa mosqueta 2 ml --> a freddo
Montanov 5 gr

Fase C:
proteine della seta 20 gtt
vitamina E 10 gtt
provitamina B5 30 gtt
profumo (no oli essenziali!)
conservante a scelta
acido lattico q.b. per regolare il pH  se necessario

La scelta degli ingredienti:

Per quanto riguarda la scelta degl ioli, sono loro i protagonisti di questa ricetta, ecco le loro proprietà e perchè li ho scelti:

mandorle dolci: elasticizzante, emolliente
germe di grano: nutriente, protettivo, emolliente
riso: nutriente, emolliente
avocado: super nutriente, super emoliente
rosa mosqueta: elesticizzante, cicatrizzante
burro di karitè: ristrutturante, protettivo, emolliente

Se non ne avete alcuni, sostituiteli pure con degli oli che avete in casa, se hanno delle proprietà simili a questi sarebbe perfetto. Anche l'olio d'oliva va bene ma ricordate che ha un odore un pò forte.

Per gli emulsionanti invece, io ho scritto montanov giusto per fare un esempio, ma potete mettere qualunque altro emulsionante abbiate in casa alla sua % d'uso. Altri esempi:

-> metilglucosio sequistearato 3 gr +cetilico 2 gr
-> Olivem 1000 6 gr
-> altro a scelta alla sua % d'uso

Gli attivi sono quelli che più o meno metto in tutte le creme, ma potete anche non metterli, tanto gli oli sono così ricchi che non ce n'è bisogno. Una nota importante è quella sul profumo: sarebbe meglio usare una fragranza ed evitare gli oli essenziali, poichè sono molto concentrati di sostanze funzionali che possono essere irritanti per la pelle, neurotossiche e addirittura abortive. Per questo  molti di essi sono controindicati in gravidanza. Se volete usarli rivolgetevi ad un esperto e chiedete il suo parere su quali potete usare e quali no, oppure evitateli del tutto così fate prima e non correte nessun rischio :D

12/11/10

Crema multiuso: mani-corpo-struccante

Questa è la ricetta di una crema semplice che ha un bel pregio: essere multiuso. Originariamente l'ho spignattata perchè volevo una crema mani da usare più volte al giorno e da portare anche in borsa. Poi si è rivelata utile anche come latte detergente e crema corpo :) eccovi la ricettina:

Crema mani-corpo-struccante (ricetta per 100 ml):

Fase A:
acqua 125 ml
glicerina 5 ml
gomma xantana 0,5 gr

Fase B:
dicaprilyl ether 7,5 ml
olio di jojoba 5 ml
olio di macadamia 2,5 ml
burro di karitè 1,5 gr
Emulsionanti:
metilglucosioseq. 3 gr
alcol cetilico 2 gr

Fase C:
avenolat 2 ml
provitamina B5 30 gtt
vitamina E 10 gtt
soluzione conservante (potassio sorbato + sodio benzoato) 2,5 ml
acido lattico fino a pH 5
fragranza mughetto 4 gtt


Il procedimento
Come al solito: sciolgo (frullandola) la xantana nella glicerina e poi verso tutto in acqua e ottengo il gel; scaldo le 2 fasi A e B, aspeto che nella fase B tutto si sciolga bene e verso la B nell'A; mescolo bene per fare emulsionare e dò qualche frullatina finchè non sbianca bene; aspetto che raffreddi e aggiungo la fase C.

La scelta degli ingredienti

La fase A è sempre quella base, non ha nulla di particolare, quindi non mi soffermo :)
Fase B: oli leggeri in prevalenza perchè volevo una crema leggera che si assorbisse subito sulle mani, quindi dicaprilyl ether (olio leggerissimo sintetico ma a pallino verde) che si assorbe in un microsecondo e jojoba anche lui molto penetrante; poi per rispettare la cascata di grassi un pò meno di macadamia, ristrutturante e protettivo, e un tocco di burro di karitè, nutriente e protettivo, il mio preferito, lo amo senza non so stare!
Fase C: avenolat perchè l'ho preso da poco e volevo assolutamente provarlo, in una crema mani la dolcezza dell'avena mi sembrava l'ideale; poi al solito, immancabili, pantenolo idratante e vitamina E antiossidante.

Qui ho messo la ricetta per 100 ml, io in realtà ne ho fatto 200 e l'ho divisa in due flaconcini da 100 ml ciascuno, così avevo il formato giusto anche per portarla in giro in borsa (nei locali pubblici ci sono certi saponi che...povere manine!). Poi ho pensato "vabbè allora me la porto anche in viaggio, tanto in aereo nel bagaglio a mano ci sta a pennello". E da lì, guardando la texture fluida e morbida, ho pensato che sarebbe stata perfetta anche come latte detergente, così quando viaggio evito di portarmi 10 creme diverse ma ne porto solo 2, questa e la crema viso :D
In effetti è stata molto comoda, ma non solo in trasferta, anche a casa. Come crema per il corpo è come la voglio per ora, leggera, non unta, che posso mettere subito prima di vestirmi perchè non appiccica. La trovo molto delicata, sarà la suggestione dell'avenolat? :)


10/11/10

Nel mio armadietto...

Vi svelo cosa c'è nel mio armadietto della materie prime...almeno al momento :) ormai è talmente strapieno che non ci entra più niente, ma la mia voglia di shopping spignattoso non si arresta di certo per questo :D
Questo è il posto dove io tengo tutto quello che mi serve per fare i miei spignattini e quando si apre c'è un buon profumino di oli essenziali che ha invaso tutto l'armadietto :D
Ecco cosa c'è dentro:

Nel primo ripiano dall'alto (più in alto per non farle toccare a nessuno):


  • i conservanti: potassio sorbato, sodio benzoato, soluzione conservante
  • soda caustica, acido lattico, acido citrico anidro e monoidrato e  soluzione di acido citrico
  • tensioattivi: cocamidodpopyl betaina, sodium lauroyl sarcosinate, sodium cocoamphodiacetate, pge-3 oleato, pge-4-caprato
  • cartine tornasole
  • polveri per base make up: ossido di zinco, biossido di titanio, caolino, magnesio stearato,
  • siringhe da 5 ml, da 1 ml per prelevare la soluzione conservante o piccole quantità di altri liquidi

Nel secondo ripiano:

  • emulsionanti, coemulsionanti e cere: montanov, metilglucosio sequistearato, alcol cetilico, cetilpalmitato,      olivem1000, esterquat, cera d'api grezza, cera d'api sbiancata , emulsionanti MF e VE ed Ester de Sucre
  • gomme addensanti: gomma xantana, natrosol (cioè idrossietilcellulosa)
  • glicerina
  • contenitori per trucco, scovolini da rimmel, contagocce e roba varia

Nel terzo ripiano:

  • acque di fiori: malva, rosa, camomilla, fiori d'arancio, fiordaliso, calendula
  • etidronato di sodio (chelante per sapone)
  • estratti di piante: polvere di ortica, di peonia, di centella, di spirulina, estratto idroglicerico di malva, estratto idroglicerico di stella alpina
  • attivi: sodio jaluronato (sale dell'acido jaluronico), coenzima q10, allantoina, bisabololo, vitamina E, provitamina B5 (pantenolo), inulina, caffeina,
  • argille: argilla verde (illite) e ghassoul (il caolino è sopra, tra e polveri make up)
  • fragranze oleose
  • allume di rocca
  • attrezzature: bilancia di precisione, termometro per il sapone, mascherine, occhiali di protezione, ciotole, barattoli di vetro, misurini da sciroppo, becher graduato

Nell'ultimo ripiano:


  • oli vegetali: mandorle dolci, vinaccioli, albicocca, avocado, broccoli, cocco, germe di grano, jojoba, maadamia, ricino, rosa mosqueta, riso, caprilico caprico trigliceride (cocco frazionato), dycaprylyl ether (olio sintetico leggero a pallino verde)
  • burri vegetali: karitè, cacao, mango, illipè; 
  • coloranti: miche, ossidi e ocre, fragranze acquose,
  • nei cassettini: oli essenziali in uno ed estratti aromatici e berlingot di oli vegetali nell'altro
  • alcol 95°
  • lecitina di soia
  • caffè e fruttosio e semi di lino
  • due oleoliti fatti da me: camomilla e calendula in olio d'oliva
  • due estratti idroalcolici fatti da me: lavanda e gelsomino

Le foto non sono delle migliori lo so, pardon. Inoltre anche se ho fatto ordine nei ripiani alcune cose sono ancora accatastate l'una sull'altra per mancanza di spazio.
Per spignattare comunque non ci vogliono così tante cose, in realtà io nel corso del tempo ho comprato di tutto e di più, molto più dello stretto necessario che mi serviva, solo  per sperimentare e per il piacere di conoscere gli ingredienti e anche per "fare poesia" :) Alcune cose devo darle via perchè le uso troppo poco e per niente, ma prima devo capire bene cosa :)
Vi piace? spero che serva d'ispirazione per qualcuno, a volte io stessa quando devo spignattare qualcosa ma sono a corto di fantasia lo apro e con tutto quello che c'è dentro le idee arrivano per forza XD

Gli emulsionanti

L'emulsionante è l'ingrediente fondamentale per fare una crema. Lui è quello che unisce acqua è olio, due elementi che se no non potrebbero stare insieme e amalgamarsi. Avete presente quando si lava una pentola che contiene olio e appena ci si mette l'acqua l'olio sale a galla in tante bolle? Questo accade perchè la loro struttura è molto diversa e non hanno come legarsi. Ecco, l'emulsionante fa sì che questo non accada.

Il momento dell'emulsione è il più bello quando si spignatta una crema: due elementi incopatibili e trasparenti, si fondono in un'unica miscela bianca, morbida e omogenea. Magia :) In realtà l'emulsionante non fa una magia, ha un trucco: quello di sapersi legare sia all'acqua che all'olio ed è in questo modo che li fa stare insieme.
Di emulsionanti ne esistono molti in commercio (io ovviamente parlerò solo di quelli ecobio!), ci sono quelli a caldo e quelli a freddo, alcuni sono cerosi e in perle, altri sono in polvere, altri ancora liquidi. Alcuni hanno sia la parte idrofila che quella lipofila e quindi sono in grado da soli di legarsi sia a olio che a acqua e si usano da soli, altri invece sono solo idrofili o solo lipofili e hanno bisogno di essere usati in coppia con un altro che li completi.

Ricordiamo però che l'emulsione però è un composto sempre tendenzialmente instabile, non nel senso che vi si separeranno tutte le creme, ma che avendo di natura l'acqua e l'olio la tendenza a separarsi, il nostro amico emulsionante dovrà essere usato alla giusta % d'uso e non di meno, per non correre il rischio di separazione, aiutato da una buona gelificazione dell'acqua e magari a volte anche aiutato da un coemulsionante, sostanza che contribuisce a dare maggiore stabilità all'emulsione.Ognuno di essi compirà la magia e ci farà ottenere la nostra crema quindi non vi scoraggiate se nella scelta siete confuse :)

Una cosa importante da ricordare però è che le % d'uso che sono comunemente usate reggono fino a un massimo di 25% di grassi, cioè sono in grado di emulsionare il 25% di grassi di una crema con la sua fase acquosa. Una crema con il 25 % di grassi, comprendenti oli, burri ed emulsionante stesso (ed eventuale co-emulsionante) è già molto ricca ed emolliente, ma se volete aumentarla ulteriormente, ad esempio al 30 %, aumentate di un pò anche la % di emulsionante o correte il rischio che la crema vi si separi.
Ecco qui una carrellata di emulsionati che ho usato o che comunque conosco:

EMULSIONANTI: permettono di fare l'emulsione

Montanov68 (nome inci: Cetearyl Alcohol and Cetearyl Glucoside)

aspetto: ceroso in perle
percentuale d'uso: 5%
modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa, sia idofilo che lipofilo, quindi si usa da solo
in vendita da: Farmacia Vernile
commenti: lo adoro, è comodissimo da usare perchè va bene da solo ed emulsiona benissimo

Metilglucosio sequistereato

aspetto: ceroso in perle
percentuale d'uso: 3%
modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa, si usa in coppia con un coemulsionante, l'alcol cetilico al 2%
in vendita da: Farmacia Vernile
commenti: mi piace molto, mi tovo bene, dà bellissime emulsioni

Olivem1000 (nome inci: Cetearyl olivate, Sorbitan olivate)

aspetto: ceroso in scaglie
percentuale d'uso: da 5 a 10 %
modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa
in vendita da: Aroma Zone
commenti: si usa da solo ma non scenderei sotto l'8 % o al limite il 6% ma con l'aggiunta di un 1% di cetilico. Nelle creme fatte con lui ho notato che col passare del tempo appaiono della piccole goccioline d'olio in superficie (cosa che odio) ma comunque non si separa. Boh forse sono stata sfigata io...

Sucrose stearate cioè l'Ester de Sucre di Aroma Zone

aspetto: in polvere
percentuale d'uso: da 3 a 20 % a seconda della consistenza desiderata, io consiglio da 5 a 8% in coppia con l'MF
modo d'uso: da sciogliere a freddo. Sulla scheda tecnica di AZ consigliano di scioglierlo in fase oleosa, io invece faccio così: disperdo prima l'MF in acqua a frullo, poi aggiungo lui e rifrullo e poi verso la glicerina con dentro già la xantana.
in vendita da: Aroma Zone
commenti: il suo pregio è che possiede proprietà idratanti per la pelle, quindi oltre che svolgere la funzione di emulsionate ha anche quella di attivo. Non è facilissimo da disperdere.

Sodium stearoyl lactilate cioè l'emulsionante MF

aspetto: in polvere
percentuale d'uso: da 0,5 a 10 %, io consiglio da 5 a 8%
modo d'uso: da sciogliere a freddo in fase acquosa. Sulla scheda tecnica di AZ dicono a caldo ma io l'ho sempre usato a freddo e funziona benissimo, anzi lo uso di proposito per emulsionare a freddo insieme all'Ester de Sucre (anche se sulla scheda tecnica consigliano di usarlo in coppia col VE, ma io mi sono trovata benissimo così). E' un pò rognoso da sciogliere nel senso che bisogna fare attenzione a non fare grumi, se no rimangono per sempre nella crema. Un trucchetto è quello di versarlo piano e a poco a poco in acqua e frullarlo subito, così non dovrebbe dare problemi, poi aggiungere l'ester de sucre se si decide di accoppiarlo con quello e solo dopo, gelificare con glicerina + xantana o altra gomma
in vendita da: Aroma Zone, Aromantic
commenti: è buono ma bisogna fare un pò di attenzione ad usarlo, non è facilissimo.

Glyceryl stearate cioè l'emulsionante VE

aspetto: ceroso in perle
percentuale d'uso: dal 5 al 10 %
modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa
in vendita da: Aroma Zone, Aromantic
commenti: ehm, ce l'ho ma non l'ho ancora usato XD

Gelisucre

inci: Glycerin*, Prunus Amygdalus Dulcis* (Sweet Almond) oil, Sucrose laurate, Citrus Aurantium Dulcis (Orange) fruit water* - gli ingredienti con l'* sono bio
aspetto: fluido giallo chiaro trasparente
percentuale d'uso: da 6 a 99% (99 mi sembra un pò troppo, considerate 6%)
modo d'uso: da sciogliere a freddo in fase oleosa per creare una specie di gel oleoso
in vendita da: Aroma Zone
commenti: è l'unico emulsionante certificato Bio! :) Non sopporta pH estremi, quindi da usare con pH compreso tra 4,5 e 8. Non credo sia facilissimo da usare, ancora deve entrare in mio possesso >:D
Molto simile al Cold Emulsifier di Aromantic, il cui inci è:
Glycerine*, Prunus amygdalus dulcis*, Citrus aurantium dulcis fruit water*, Sucrose Laurate. (gli * sono bio)

COEMULSIONANTI: danno maggiore stabilità all'emulsione

Lecitina di soia

aspetto: in granuli o fluida
percentuale d'uso:  da 3 a 5%
modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa
in vendita da: se la volete fluida da AZ, se no in tutti i supermercati :D
commenti: è un pò grassa ma ha proprietà emollienti e nutrienti , fa bene a pelle e capelli ed è indicata anche per le creme per i bambini.

Alcol cetilico

nome inci: cetyl alcohol
aspetto: ceroso in perle
percentuale d'uso: da 1 a 5% in genere. Se lo usate in coppia al metilglucosio sequistearato, usatelo al 2 %.
modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa
in vendita da: Farmacia Vernile, Aroma Zone
commenti: lo potete usare con qualunque emulsionante a caldo, addensa bene, comodo per rendere più dense e corpose le creme, dà un pò di scia bianca.

Cetilpalmitato (cioè spermaceti sintetico)

aspetto: ceroso in scaglie
percentuale d'uso: 3%
modo d'uso: da sciogliere a caldo in fase oleosa
in vendita da: Farmacia Vernile
commenti: non l'ho ancora usato ma serve a dare consistenza alle creme, cioè se una crema ci viene sempre troppo liquida e la vogliamo più densa, aggiungiamo il cetilpalmitato in formula. Particolarmente indiacto per le creme viso perchè è meno pesante del cetilico. Vi prego, accertatevi che sia sintetico perchè quello naturale viene estratto dalla testa delle belene... io lo trovo agghiacciante O_O


Per la consistenza di una crema, come dicevo prima, è sempre bene rendere più densa non solo la fase oleosa ma anche quella acquosa e lo facciamo facilmente utilizzando un addensante o gelificante, cioè una gomma come la xantana o il natrosol o la gomma guar, ecc., così da aiutare l'emulsione a rimanere stabile nel tempo.

Ci sono altri emulsionanti ecobio di cui si potrebbe parlare, come le cere n°2 e 3 di Aroma Zone ad esempio, solo che al momento non ricordo, io qui ne ho elencato solo una parte, quindi se qualcuno ne conosce altri e segnalateli pure così arricchiamo la lista :)
Per ora ho scritto solo 3 fornitori, poi con più calma vedrò di controllare bene sui siti ma, come prima, se qualcuno ricorda meglio di me altri fornitori ditemelo che modifico il post :)

29/10/10

AZ addicted: my wishlist

Sono mesi che lo rinvio, ma presto farò il tanto sospirato ordine ^^ Il sito di Aroma Zone è una tentazione continua, è pieno di cose bellissime <3 molte delle quali sono già in mio possesso e altre ancora da provare. La mia wishlist per il prossimo ordine è:
  • hennè neutro
  • ossido di zinco
  • mousse de sucre (tensioattivo decyl glucoside)
  • base moussante consistance (tensioativo lauryl glucoside)
  • Mousse de babassu (tensioattivo)
  • acido stearico
  • cera candelilla
  • cera carnauba
  • mica verde
  • ossido verde
  • gelisucre (emulsionante)
  • cosgard (conservante)
  • becher graduato 100 ml
  • 3 pot trasparenti da 9 ml
  • matite vuote
  • forme di silicone x sapone a forma di cuore
  • astucci per stick labbra vuoti
  • fragranza charlotte aux fraises
  • fragranza douceur lactée
  • fragranza lilas blanc
  • fragranza moorea
  • fragranza tarte au citron meringuée
L'hennè non l'ho mai avuto e sono curiosa di vedere che effetto avrà sui i miei capelli. Spero solo che non sia un pacco e che non sia pieno di sabbia...quando lo provo lo recensisco.
L'acido stearico e le 2 cere li prendo per provare a fare il rimmel e le matite, anche se non sono sicurissima perchè non ho una ricetta sicura, ma tante ricette da confrontare prese dal forum di Lola e sul sito di AZ...io mi lancio, sperando di combinare troppi disastri e dover buttare tutto XD
Il gelisucre lo volevo da tempo, è un emulsionante certificato bio che si usa a freddo che devo assolutamente provare, per ora le creme le faccio tutte a caldo ma ho un pò di idrolati carini che vorrei mettere in qualche ricetta.
Il cosgard l'ho già provato, avevo la boccetta da 5 ml e mi è finita subito, quindi stavolta lo riprendo in formato più grande. Però lo uso solo nei prodotti per i capelli, non so perchè ma non mi fido ad usarlo nelle creme viso e corpo, non mi convince del tutto :/ però è comodo perchè per usarlo non si hanno troppe paranoie col pH, si versano poche gocce e via, ed è anche già bell'e pronto, non si devono fare soluzioni al 20% e cose varie, quindi molto più pratico di quelli che uso abitualmente.
I tensioattivi sarano davvero il pezzo forte diquest'ordine: non sono ancoramolto pratica a lavorarci e a casa ne ho solo 3, con questi altri 3 voglio provare a fare uno shampo e un detergente viso, e poi se mi riescono bene magari provo a formulare anche qualcos'altro :)
I colori, mica e ossido verdi mi mancano per fare colori tipo turchese, verde scuro e altre sfumature.
Le fragranze poi mi hanno fatto impazzire appena le ho viste sul sito!! <3 siccome sono rimasta un pò delusa dalla ultime fragranze che ho comprato su un altro sito, perchè non sono molto fedeli al loro nome, ho deciso di rifarmi con queste :) forse esagero un pò se ne prendo 5? ma sono bellissimeeee...
Infine il becher è comodissimo, ne ho già uno uguale ma ne prendo un altro per non impazzire a doverlo lavare quando ho uno spignatto in corso e i pot piccolini pure li ho già, ma me ne servono altri per gli ombretti e i campioncini di cremine ecc.

Per ora non ci sono altre cose che mi servono, vorrei provare qualche colorazione per capelli come il mallo di noce, l'hennè castano e l'hennè biondo, la polvere lavante di shikakai per pura curiosità e poi mi piacerebbe provare prima o poi gli oli do melograno e di olivello spinoso, dalle proprietà antiossidanti e la base trasparente per il sapone melt & pour. Ma sono tutte cose che possono benissimo aspettare :P
Adoro fare beauty-shopping! :D

27/10/10

Maschera nutriente pre-shampo alla lecitina

Non ho ancora postato la ricetta della mia maschera-impacco che applico sui capelli prima dello shampo, quindi rimedio subito :)
E' una crema che applico si tutti i capelli, dalle radici alle lunghezze evitando però la cute perchè è abbastanza grassa. Per sfruttarne al massimo le proprietà nutrienti e far sì che agisca per bene la tengo su per circa un'ora e ne applico un bel pò (ho i capeli lunghi) ma se voi avete i capelli corti o siete abituate ad usarne di meno potete tenerla anche per un tempo più breve. L'importante è sciacquarla e lavare i capelli appena sentite che si secca un pò: vuol dire che l'acqua contenuta nella crema sta evaporando e bisogna lavarla via subito per non correre il rischio di disidratare i capelli. Qui vi metto la ricetta per 200 ml, se ne volete fare 100, dimezzate le dosi.

Ricetta maschera-impacco pre-shampo, 200 ml

Fase A:
acqua distillata 125 ml
glicerina 10 ml
xantana 1 gr
lecitina di soia 10 gr

Fase B:
olio di germe di grano 10 ml (da aggiungere in fase C)
olio di ricino 10 ml
olio di avocado 5 ml
burro di karitè 5 gr
burro di mango 2,5 gr
metilglucosiosequistearato 6 gr
alcol cetilico 6 gr

Fase C:
soluzione conservante K+Na 5 ml
acido lattico fino a pH 5
profumo q.b.

Ecco la foto:



Procedimento:

Sciogliere la lecitina: questo è il mio metodo, così riesco a scioglierla bene, ma c'è anche chi la mette a bagno la sera prima o chi la scioglie in acqua calda. Mettere l'acqua in una scodella, che dev'essere abbastanza alta per evitare gli schizzi (io ne uso cilindrica) e versarci dentro la lecitina. Con il minipimer frullate per qualche minuto finchè la lecitina è completamente sciolta (lo vedete perchè l'acqua diventa del suo colore e scompaiono tutti i granellini). 
Una volta sciolta la lecitina nell'acqua, mettete la glicerina in un misurino da sciroppo e versateci la xantana, quindi frullate subito con un attrezzo tipo il "batteur-mousseur" di Aroma Zone fino ad ottenere una miscela omogenea. Adesso versate la glicerina unita alla xantana nell'acqua e mescolate con un cucchiaino fino ad ottenere il gel, basta qualche secondo.
Adesso mettete il gel che avete preparato (cioè la fase A) in un vasetto di vetro e mettetelo a bagnomaria in un tegamino, e fate lo stesso con oli, burri ed emulsionanti (fase B), fatta eccezione per l'olio di germe di grano, che aggiungeremo in fase C  a freddo per non rovinarlo.
Mescolate entrambe le fasi e quando tutti i grassi e gli emulsionanti sono sciolti, versate la fase B in quella A e mescolate velocemente, adesso avverrà l'emulsione. Attendete che si raffreddi continuando a mescolare e poi aggiungere la fase C.

Scelta degli ingredienti:

Ho scelto ingredienti particolarmente "pesanti" per rendere bella ricca questa crema, la volevo più nutriente possibile usando quello che ho a casa, visto che poi va sciacquata deve dare il massimo prima.

La lecitina: è molto nutriente perchè grassa e ha anche potere emulsionante.
L'olio di germe di grano: prezioso e nutriente, ricco di vitamina E. Forse è sprecato per i capelli, ma dicono che sia forse l'unico oli che non scurisce i capelli e che dà leggeri riflessi miele. Leggenda metropolitana? Non lo so, ma io per sì e per no l'ho eletto a olio principe per i miei capelli :)
L'olio di ricino: fortificante e lucidante, è l'olio più adatto alla cura dei capelli in assoluto.
Burro di karitè: lo metto praticamente ovunque, nonpoteva mancare neanche qui :) dicono che anche questo burro non scurisca i capelli, anzi avrebbe addirittura proprietà schiarenti, ma forse solo esponendo la chioma al sole.
Burro di mango: burro grasso e quindi emolliente, rende ancora più ricca questa crema.

Che ne pensate di questa ricetta? Vi piace?? :) Prossimamente proverò ad aggiungere alla formula un pò di esterquat per dare alla maschera anche potere districante e non vedo l'ora di mettere le mani sulle nuove fragranze AZ per profumarla di charlotte alle fragole o meringa al limone ;P ma questo al prossimo ordine e...al prossimo spignatto! :)

23/10/10

Weleda saponetta all'iris

Tutto sommato mi è piaciuto. L'ho usato anche per lavare il viso ogni tanto, non è affatto male, però dopo applicavo sempre il tonico o l'acqua termale e la crema sulle mani dopo essermi lavata, altrimenti dopo un minuto sentivo che la pelle tira un po’.

Cosa mi piace: fa una schiuma così morbida e soffice che è un piacere insaponarsi le mani. Il profumo è buono e intenso (a me è sembrato più di lavanda che di iris), forse un pò troppo, ma a me personalmente non ha dato fastidio. Ha dei begli estratti di piante, ma in un sapone li trovo superflui a dire il vero!

Cosa non mi piace: forse è un pochino troppo sgrassante, ma per le pelli secche o sensibili lo sono quasi tutti i saponi. Non lo ricomprerei per il prezzo.

INCI:
Sodium Palmate; Sodium Cocoate; Water (Aqua); Sodium Olivate; Glycerin; Fragrance (Parfum)*; Iris Germanica Root Extract; Linalool*; Geraniol*; Coumarin*; Chamomilla Recutita (Matricaria) Extract; Viola Tricolor Extract; Oryza Sativa (Rice) Extract; Malt Extract; Lavandula Angustifolia (Lavander) Oil; Sodium Chloride. *from natural essential oils

Bjobj Maschera per capelli ristrutturante avena


Ottima crema, si usa come impacco per nutrire e ammorbidire i capelli prima del lavaggio, io mi sono trovata bene. L'ho comprata solo un paio di volte, qundi non saprei recensire il suo potere ristrutturante a lungo termine, in compenso a breve termine è un impacco piacevole.

Cosa mi piace:  Ha un profumo molto gradevole, uguale aquello dello shampo all'avena della stessa linea. Buona anche la consistenza, nè troppo densa nè troppo fluida. Contiene anche esterquat (che sarebbe il dioleoylethyl ecc.) che rende più facile districare i nodi per pettinare bene i capelli prima dello shampo. 

Cosa non mi piace: il prezzo, visto che l'ho finita in 2 shampi...(circa 9 euro per 150 ml)


INCI: aqua, avena sativa*, buxus chinensis, glycerin, prunus dulcis*, macadamia ternifolia*, cetearyl alcohol, cetearyl glucoside, dioleoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate, panthenol, tocopheryl acetate, lactic acid, parfum, benzoic acid, dehydroacetic acid, phenoxyethanol.
*da agricoltura biologica