26/05/11

Deo con nuovo attivo Bacti-Pur


In questi giorni ho compilato una lista di cosmetici che vorrei fare e appena terminati gli spignatti del giveaway ho subito cominciato a ruota gli altri :)

Il primo che ho realizzato è il deodorante corpo con un nuovo attivo, preso da poco su Aroma Zone, che mi ha subito incuriosito: il BactiPur.
Il suo INCI è:
Candida bombicola, glucose, methyl rapeseedate ferment, water, potassium sorbate.

Biotensioattivo ad attività antibatterica e antirritante. Inibisce lo sviluppo batterico responsabile del cattivo odore, rispettando la flora naturale cutanea. Può essere usato sia contro l'acne che come agente deodorante completamente naturale. Grazie alla sua attività permette di ridurre in formula il quantitativo di agenti chimici di medesima attività. Compatibile con tutti gli ingredienti cosmetici convenzionali. Approvato ECOCERT.

Mi ha incuriosita perchè:
  •  è di origine vegetale
  • con il deo al bicarbonato non ho avuto fortuna, dopo qualche mese l'ho dovuto sospendere perchè mi causava una forte irritazione
  • con quello all'allume di rocca (di cui devo pubblicare la ricetta) è andata già meglio anche se anche lui ogni tanto mi irritava la pelle, e volevo comunque un deodorante senza sali di alluminio
  • non trovo nessun deo bio in commercio che mi soddisfi! ne ho provati alcuni Lavera ma non mi sono trovata per niente bene, vorrei provare quello Auchan bio ma non lo trovo :(
  • ultimamente ho usato un deo di The Body Shop, con inci non pessimo ma sempre non bio, che contiene il PEG-40 hydrogenated castor oil, che non mi entusiasma, e l'alcol, anche se tutto sommato posso dire di essermi trovata bene.
Speravo ci fosse un attivo specifico da usare per i deo con cui avrei potuto spignattare un deo senza alcol, sali d'alluminio e quindi abbastanza delicato e in effetti esisteva già con il nome di Sopholiance S in vendita su Soliance, ma io non lo sapevo -.-' se no l'avrei preso prima. Poi quando l'ho trovato mi sono detta "proviamo!" Dubitavo della sua efficacia, ma l'ho già usato ieri e oggi e fino ad ora non mi ha delusa :) Se funziona bene (anche d'estate) lo adotterò come mio deo preferito :)

Ecco la ricettina per 50 ml di prodotto

Deodorante gel con Bactipur:

Acqua demineralizzata a 50
glicerina 2,5 ml
gomma xantana una punta di cucchiaino
bactipur 35 gocce
oe lavanda 7 gocce
oe manuka 2 gocce
oe tea tree 1 goccia
cosgard 10 gocce

Il pH era tra 4,5 e 5 el'ho lasciato così. Qui l'ho usato al 2% secondo le dosi di AZ però sull'altro sito danno come percentuale d'uso l'1%, quindi sperimenterò e vedrò come mi trovo meglio.

Procedimento:

Il procedimento è molto semplice. Ho misurato 40 ml d'acqua e ho messo le gocce di bactipur. Dapprima le gocce si sono depositate sul fondo, ma appena ho mescolato l'acqua ha subito cambiato colore diventando bianca.
Intanto ho misurato la glicerina in un misurino di uno sciroppo e ci ho messo dentro la xantana, ho frullato con il frullino piccolo e appena la gomma era ben dispersa nella glicerina l'ho versata dentro l'acqua e ho mescolato finchè non si è gelificata.
A questo punto il più è fatto e basta aggiungere gli attivi, in questo caso oli essenziali, il conservante, aggiungere acqua fino a raggiungere 50 ml e misurare il pH.
Ora vi faccio vedere un pò di fotine, ma ne ho fatte poche perchè non è che ci fosse molto da fotografare XD


Ecco come appare il colore dell'acqua con il BactiPur. Qui è dopo essere stata gelificata con la xantana.


Qui verso il composto nel flacone roll-on riciclato (questa che vedete è la parte di sotto che si svita e si riempie da lì, la palla del roll-on sta sopra) :D Il mio deodorante è pronto

Comunque anche se in questi primi due giorni pare stia facendo il suo lavoro, lo proverò per un pò di tempo e poi aggionerò il post con la mia recensione.
Voi invece che deo usate? Come vi trovate? Ne avete provati di ecobio che vi abbiano soddisfatto? Fatemi sapere! Baci :)

24/05/11

Ho tagliato i capelli da sola!! :D

Ciao a tutte ragazze :) è da un pò che non scrivo sul blog, ma ho avuto tantissimo da fare. Quindi adesso per rifarmi voglio parlarvi di una cosa che ho fatto che mi ha dato tantissima soddisfazione e mi ha liberato (spero per sempre) dalla schiavitù dei parrucchieri:

Sono riuscita a tagliarmi i capelli a casa da sola!!! :D

E ne sono molto felice! Era uno degli obiettivi che volevo raggiungere nel 2011, ma in realtà la vedevo come una cosa troppo difficile e avevo timore di sbagliare e ritrovarmi i capelli tagliati malissimo, una ciocca più su, una più giù, insomma tutti diversi. Per questo motivo non mi decidevo mai e non avevo il coraggio di provare.

Poi, quasi per caso, la gentilissima Marta mi ha lasciato il link di un video di una ragazza che ha i capelli lunghi più o meno quanto i miei (e aggiungerei bellissimi) e con facilità li taglia ad U eseguendo 3 passaggi. Questo video mi ha incoraggiata! Si avvicinava la data in cui avevo deciso di tagliarli per eliminare un bel pò di doppie punte, e ho pensato: "sembra davvero facile, mi butto anch'iooo!!" :D
E così, è stato: l'11 maggio, approfittando della luna crescente in leone, ho tagliato i capelli :D
[A proposito, mi dispiace di non avervi avvertite prima della data favorevole al taglio, so che a molte ragazze interessano le fasi lunari, ma non ho proprio fatto in tempo :( ]

Trovo che questo taglio sia adatto a chi hai capelli lunghi (ma forse ci potete risucire anche con i capelli più corti) e per capelli non troppo scalati. Infatti con questo metodo vengono tagliate le punte ma non le scalature, quindi è adatto a capelli con taglio pari.
Io non li ho pari ma ho dei residui di scalatura (l'ultima fatta a novembre 2010) che spero di eliminare per portarli tutti allo stesso livello e poi decidere come gestirli.
Come vi dicevi, il taglio è eseguito in 3 passaggi, ve li descrivo (anche se è più facile vederlo e farlo che capirlo leggendo).

Procedimento:
  1. Primo passaggio: dividete i capelli in due parti con la riga nel mezzo, dall'accattura della fronte sino alla nuca, e portateli davanti le spalle. Prendete due elastici (possibilmente di quelli senza parti metalliche che possono tirare o spezzare i capelli) e fate due code basse in modo che l'altezza  degli elastici sia sotto le orecchie.  Guardando verso il pavimento per accentuare la U oppure dritto davanti a voi per avere un taglio più dritto, tirate gli elastici fino alla fine delle due ciocche, lasciando qualche centimetro fuori dall'elastico. Assicuratevi che gli elastici siano alla stessa altezza. A questo punto tagliete le punte :) Questo primo passaggio darà una forma a V accentuata ai capelli. Se li volete così fermatevi qui, se no continuate.
  2. Secondo passaggio: portate tutti i capelli indietro e fate stavolta un'unica coda, sempre bassa, dietro la schiena. Tirate l'elastico da dietro guardando giù come prima e poi portate la coda avanti le spalle. Tagliate le punte. Questo secondo passaggio serve a eliminare la punta della V. La ragazza del video dice che a questo punto i capelli avranno una forma un pò a trapezio, quindi se volete smussare gli angoli e avere una U più dolce, procedete con il terzo passaggio.
  3. Terzo passaggio: ridividete i capelli in due parti come nel primo step, stavolta non è necessario l'elastico, e portateli davanti. Tagliate le punte un pò fuori fila (ma guardate il video e vi renderete conto che in questo terzo step si taglia pochissimo!)

Nota pratica: se non avete i capelli lisci (come quelli splendidi del video) ma anche solo mossi, per facilitare il taglio potete allisciarli con una svedese (o anche la piastra ma non la consiglio) oppure tagliarli bagnati come ho fatto io, in modo che sia più facile averli quanto più lisci possible.
Se decidete di tagliarli da bagnati sappiate che l'elastico scivolerà con meno facilità sui capelli bagnati e che quando lo farete scivolare mentre tenete la testa piegata in avanti, i capelli vi sembreranno scombinati, ma in realtà è normale.


Considerazione e soddisfazione personali: Io ho eseguito solo i primi due passaggi perchè avendo i capelli lisci sopra ma a boccoli alla fine la forma sembrava già perfetta così.
Devo dire che è stato abbastanza facile e che ne sono entusiasta! Non avrei mai pensato di riuscirci davvero e invece ce l'ho fatta, li ho tagliati a casa da sola! Questo vuol dire che non sono più obbligata ad andare dal parrucchiere e che posso dire addio ai saloni per sempre! Se li posso tagliare bene a casa senza rovinarli non sarò mai più costretta ad andare a farli spuntare.
Quella della libertà è stata la prima sensazione che ho provato una volta finito il taglio: non pensavo a quanto ero stata brava, a quante punte rovinate avevo tolto o a quanto erano fighi i miei capelli, ma semplicemente al fatto che da quel giorno sarei stata la padrona assoluta della mia chioma, senza nessuno che mi diceva cosa era meglio fare, come e quando, ma che avrei finalmente deciso sempre e solo io come trattare i miei capellini, senza più intromissioni estranee! Era l'ultimo passo che mi mancava e ora che ci sono riuscita ne sono proprio contenta! Questa è un'altra cosa che mi rende felice!!! :D


Ecco le foto dei miei capellini appena tagliati accanto alle forbici (comprate in un negozio di articoli per parrucchieri a 11€ circa e che uso esclusivamente per tagliare i capelli):




E questo è il video che mi ha permesso di raggiungere la massima libertà in fatto di capelli e poter dichiarare aperta ufficialmente l'era dell'indipendenza da tutti i parrucchieri!
Marta non ti ringrazierò mai abbastanza, senza di te non l'avre mai fatto! :) 
Comunque su YouTube ce ne sono parecchi video del genere, magari se questo non vi piace ne potete trovare uno che faccia più al caso vostro :) Buona visione e, sperando che vi possa essere utile quanto lo è stato a me...buon taglio! :D Baci  :*

11/05/11

Chiusura giveaway e vincitrice :)

Ciao a tutte ragazze :) ieri scadeva il tempo per partecipare al mio giveaway ed avere la fortuna di poter ricevere i miei meravigliosi spignatti XD

Ringrazio tutte le ragazze che hanno partecipato. A questo punto non mi restava che verificare se tutte le partecipanti hanno rispettato le (poche) regole che avevo indetto per poi procedere all'estrazione.
Purtroppo da qualche settimana, non so perchè, non posso più visualizzare dal mio computer la lista dei miei followers, nè visualizzare i followers degli altri blog, nè iscrivermi come follower ad alcun blog. Così stamattina mi sono organizzata e sono andata a cercare un computer che funzionasse come si deve :D e sono andata a controllare tutti i commenti che mi avete lasciato e ho verificato che le iscritte al giveaway fossero mie followers. Alcune ragazze non mi risultavano iscritte e per rispetto delle altre che erano in regola a malincuore ho dovuto esluderle :( però mi è dipiaciuto!
Poi, volevo usare random.org per estrarre la vincitrice (perchè non ho il coraggio di scegliere una di voi e le altre no) ma non sapevo se estrarla in base al numero del commento o in base alla lista nuova, e così mi sono decisa per una soluzione più casalinga: i bigliettini ^^
Ok state ridendo di me, va bene, lo farei anch'io... :D

Comunque, annuncio ufficialmente che alla fine la vincitrice del mio giveaway é...Dony!!!

Qundi adesso le scriverò la mail in cui glielo comunico. Spero che le faccia piacere *_* Mi dispiace di non aver postato nessuna foto (come giustamente si fa di solito) dei "premi" ma in realtà non ho ancora avuto il tempo di spignattare niente perchè il pacco mi è arrivato da poco ^^ la prossima volta sarò più previdente e mi organizzerò per tempo, anzi magari faccio i prodotti prima...comunque magari per dovere di cronaca poi pubblico le foto.

Un bacione :)

10/05/11

Compattare trucchi in polvere


Dopo aver fatto l'illuminante viso in polvere libera, ho deciso di compattarlo. Il metodo per compattare una polvere l'ho trovato sul forum di Lola, in cui è spiegato bene come fare. Il procedimento è molto semplice.

Occorrente:
  • la polvere che volete compattare
  • un olio che faccia da legante
  • alcol a 95° per liquori
  • una ciotolina in cui mischiare la polvere con l'olio e l'alcol
  • uno stecchino di legno
  • un cucchiaino
  • una confezione vuota in cui compattare la polvere
  • un pezzo di catoncino rigido della forma della cialda dove metterete la polvere compatta

Per praticità io ho messo l'olio e l'alcol  in due boccette da 10 ml con il contagocce, così mi viene più facile versarli e posso sapere con precisione quante gocce di olio e di alcol metto di volta in volta, e poi in questo modo li ho sempre pronti nel momento in cui decido di compattatre qualcos'altro.
E' meglio scegliere un olio che resista bene all'ossidazione, io ho usato il cocco frazionato (caprilico caprico trigliceride) ma vanno bene anche oli come il jojoba, ecc, l'importante è che non siano molto sensibili all'ossidazione. Se l'olio che abbiamo usato per compattare irrancidisce, dobbiamo buttare il nostro cosmetico decorativo :(


Procedimento:

  1. Prendete la polvere libera e versateci dentro qualche goccia  di olio, che fa da legante. Contate quante gocce di olio mettete e annotatelo.
  2. Girate bene la polvere con uno stecchino, in modo che l'olio si amalgami bene e dopo schiacciate con un cucchiaino, "strisciandolo" sulla polvere. Ripetete questo passagio finchè non vi accorgete che la consistenza della polvere è cambiata: da libera e svolazzante diventa proprio più compatta, grazie all'azione dell'olio che la lega.
  3. Poi, appena la polvere è pronta aggiungete le gocce di alcol per rendela più bagnata, pastosa, e questo aiuta il compattamento, ma niente paura, poi l'alcol evapora. Anche in questo caso, contate le gocce di alcol e annotate.
  4. Trasferite a poco a poco la polvere nell'astuccio destinato al vostro decorativo e schiacciate per bene, e continuate così, aggiungete e schiacciate, finchè la "cialda" non è piena.
  5. Quando avrete finito di schiacciare la polvere sarà ben compattata ma probabilmente non sarà del tutto livellata. Allora potete ritagliare un pezzo di cartoncino rigido sulla forma della cialda (in modo che si adatti perfettamente)  e premete tantissimo sulla polvere, così si appiattirà. Se la cialdina è piccola e tonda (come quella di un ombretto) potete usare anche una moneta. Se volete potete anche mettere una garza o  qualche stoffa sotto in modo che rimanga anche un motivo decorativo impresso sulla superfice della vostra polvere compatta :)
Nota pratica:

Vi conviene pesare la confezione in cui volete compattare la polvere prima, quand'è ancora vuota, e pesare anche la polvere quand'è libera. Poi, se vi resta della polvere libera che non avete compattato perchè era troppa, pesatela di nuovo. Così saprete quanta polvere avete compattato esattamente e potete fare la proporzione tra la quantità di polvere usata e la quantità di olio e alcol. Vi tornerà utile per le prossime volte che compatterete qualcos'altro.

Come vedete il procedimento è davvero semplice, è più facile farlo che dirlo :) L'unica difficoltà che c'è  è il mettere il giusto numero di gocce di olio perchè se ne mettete troppo la polvere si compatterà benissimo, ma anche troppo, e poi non scriverà; se invece ne mettete troppo poco non si compatterà o si compatta ma si rompe subito. Se beccate la giusta quantità si compatterà senza rompersi e scriverà bene :D
Io questa volta ho compattato 7 grammi di polvere e c'ho messo 30 gocce di olio e 15 di alcol.

Vi faccio vedere passo passo con le foto come ho fatto questo procedimento che ho appena spiegato:

qui ci sono il mio illuminante in povere, la confezione vuota e pulita di una vecchia cipria e la bilancina per sapere quanta polvere andava nella cialdina


io avevo questa di una cipria che mi era finita, e mi è piaciuta perchè ha anche lo specchietto :) voi potete usare quello che avete in casa

 

l'lluminante in polvere libera da compattare :)


verso qualche goccia di olio e giro bene con uno stecchino, in modo che l'olio si amalgami


schiaccio bene la polvere con un cucchiaino e lo "striscio", l'olio si amalgama meglio e intanto posso verificare la consistenza della polvere


aggiungo ancora qualche goccia di olio


e giro sempre con lo stecchino, e man mano che aggiungo olio la consistenza della polvere cambia


quando, schiacciando con il cucchiaino, vedo che la polvere fa come delle "scaglie", come nelle due foto qui sotto, vuol dire che ha raggiunto la giusta consistenza ed è pronta per essere compattata nella confezione vuota. Adesso aggiungo anche le gocce di alcol


quindi metto la polvere nella confezione e premo, schiacciando per bene in modo che si appiattisca bene sulla cialda (scusate la foto scurissima)


ecco la polvere compattata :) 


dopo l'ho livellata un pò, perchè com'era sopra non mi piaceva, ma non avevo il cartoncino e mi sono dovuta arrangiare con un pò di carta morbida, infatti il risultato non è venuto perfetto, ma non fa niente :)



E questo è come appare alla fine del compattamento :)



Ero un pò preoccupata perchè ero convinta di non riuscire a capire il momento in cui la polvere era pronta, invece è andato tutto bene :) Fino ad ora non si è rotta e scrive bene, ecco lo swatch sul braccio e più sotto come si vede quando si prende con le dita:



E' come lo volevo io, cioè quasi trasparente e che lasciasse solo un pò di luce nelle parte in cui è stato passato. La prossima volta però lo farò rosa pesca anzichè rosa freddo,così se ne dovessi mettere un pò troppo non si noterà tanto lo stacco di colore.
Ora c'ho preso gusto e voglio compattare tutto quello che ho in polvere! :D vorrei compattare gli ombretti, e poi la terra, il fard, la cipria, il fondotinta minerale, tutto insomma :D
Che ve ne pare? vi piace??? *_*

07/05/11

* Illuminante viso compatto *

Per andare al post su come l'ho compattata cliccare qui :)

Tra i miei trucchi mancava decisamente un illuminante viso, mi seviva ed era tempo che lo volevo fare. Ma non potevo spignattarlo subito perchè stavo aspettando con ansia i cucchiaini dosatori di Aroma Zone, stufa di fare i trucchi con quantità messe ad occhio che poi sono difficilissime da replicare.
Quindi questi cucchiaini li volevo proprio, un pò perchè ancora non ho la bilancina di precisione da 0,01 gr e un pò perchè prendere le polveri col cucchiaino che ti dice la quantità è molto più comodo di doverle pesare tutte ogni volta, specialmente per chi, come me, odia pesare con la bilancia.
E alla fine sti benedetti cucchiaini sono arrivati. Sono di acciaio inox (meglio, così se un giorno dovessi dimenticarli sporchi o bagnati non succede niente) e misurano rispettivamente, dal più piccolo al più grande:
  1. drop: 0,08 ml
  2. smidgen: 0,18 ml
  3. pinch: 0,40 ml
  4. dash: 0,50 ml
  5. tad: 1,20
Non capisco perchè non li hanno fatti di dimensioni "tonde", cioè per esempio 0,20 al posto di 0,18 e non ho idea di che nomi siano questi, però i cucchiaini sono così carini :D e li ho trovati molto pratici e comodi, si può fare tutto senza bilancia. In più lavoro in ml quindi con il volume e non in grammi e io lo preferisco perchè ogni polvere ha un suo peso specifico e 1 gr di una cosa non corrisponde ad 1 gr di un'altra, mentre 1 ml è sempre 1ml per tutto essendo una misura di volume, e io amo lavorare così perchè mi rendo meglio conto delle quantità che sto usando. 


Appena li ho avuti tra le mani non ho perso tempo e mi sono messa subito all'opera :D
Per prima cosa ho cominciato dalla base bianca. Volevo una polvere che rimanesse ben aderente al viso e che resistesse un bel pò di tempo, quindi ho usato magnesio stearato per l'aderenza e la tenuta e titanio biossido per schiarire e per la tenuta e l'ho fatta così:

* Base bianca per illuminante viso *
talco veneto 3 tad
caolino 3 tad
ossido di zinco 2 tad
magnesio stearato  1 tad
biossido di titanio 1 tad

L'ho amalgamata bene e l'ho passata nel macinacaffè elettrico per essere sicura che le polveri fossero ben omogenee.
A me interessava che il colore restasse chiaro, non volevo un bronzer, ma un semplice illuminate chiaro, il più chiaro possibile, anzi addirittura lo volevo fare bianco, ma dopo aver fatto la prova in viso ho capito che se non volevo sembrare un fantasma era meglio mettere anche solo un pizzico di colore.
Quindi sono passata ad aggiungere i colori:


e vi riporto proprio come ho fatto, cioè ho messo il colore a poco a poco facendo di volta in volta piccole aggiunte finchè il colore non mi piaceva (perdonate queste quantità incomprensibili, quando sarò più pratica li userò meglio i cucchiaini):

* Colori aggiunti alla base bianca *
mica brillante 2 tad
mica oro 2 smidgen + 1 pinch
mica bronzo 2 smidgen + 1 pinch + 1 dash
mica rossa 3 drop

Ed ecco il risultato, sono venuti 7 gr di prodotto. E' incredibile quanto colore ci voglia per colorare una polvere bianca, io aggiungevo e aggiungevo ma restava sempre chiarissimo! (qui sotto la foto nel macinacaffè con il flash)



Alla fine ho ottenuto un color rosa antico chiaro, anche se in realtà avrei voluto un tono più sul pesca ma la fretta e l'impazienza hanno prevalso :) e ho pensato che tanto la differenza non si sarebbe notata...speriamo! Non ho idea di come risulterà in viso alla fine, ma diciamo che è ancora un esperimento che intanto mi fa fare un pò di pratica in più con i dosaggi dei colori e con il compattamento delle polveri :)

l'illuminante trasferito in una jar alla luce naturale del giorno:

 
e qui di nuovo con il flash:


E questa era la polvere libera :) Nel prossimo post vi farò vedere come l'ho compattata, è stata anche la parte più divertente :D

01/05/11

Chiarezza sui test sugli animali

Ho notato che fra la gente - me compresa - c'è parecchia confusione sull'argomento della sperimentazione dei cosmetici e dei loro ingredienti sugli animali .
Ho letto più volte  su vari forum di utenti che si lamentavano per la sperimentazione e altri che li smentivano dicendo che la sperimentazione sugli animali non si fa più perchè è vietata dalla legge.
Lo dice anche Fabrizio Zago qui su Promiseland in risposta ad un utente che poco più su parlava appunto dei test sugli animali. Oltre a mettervi il link vi riporto, per comodità, anche un pezzettino di quello che è stato scritto (scrivo X e non riporto il nome della marca del prodotto di cui parlavano perchè non m'interessa):

"fai un'affermazione che non è vera e cioè che, secondo te, X sta facendo troppa vivisezione. Questo è un falso colossale ed io, al tuo posto, starei molto attento a fare delle dichiarazioni simili perché X ti potrebbe querelare e sarebbe certa di vincere la causa. Il motivo è che non solo l'orrenda vivisezione ma anche la meno (sempre deprecabile) test su pelle ed occhi di animali è proibita per Legge e quindi nè X nè altri la possono fare."

Io mi fido ciecamente di quello che viene detto su quel forum, ma per maggiore chiarezza volevo sapere che leggi regolavano la sperimentazione, a quando risalivano, ecc. e così sul sito del Ministero della Salute ho trovato questo:

(qui il link



"Sperimentazione sugli animali
La principale novità introdotta dalla direttiva 2003/15/CE, recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo n. 50/2005, che modifica la Legge 713/86, è rappresentata dalla fissazione di un quadro normativo volto alla graduale soppressione della sperimentazione sugli animali.
Le nuove disposizioni in materia vietano di sperimentare i prodotti cosmetici finiti e gli ingredienti cosmetici sugli animali (divieto di sperimentazione) e di immettere sul mercato comunitario prodotti cosmetici finiti e ingredienti, presenti nei prodotti cosmetici, che sono stati sperimentati su animali (divieto di commercializzazione).

L’introduzione di tali divieti è così articolata:
  • divieto di sperimentazione su ingredienti o combinazioni di ingredienti
  • divieto di sperimentazione sui prodotti finiti
  • divieto di commercializzazione

Divieto di sperimentazione su ingredienti o combinazioni di ingredienti

L’entrata in vigore del divieto non è ancorata ad una data prestabilita, si tratta di un divieto che troverà attuazione in via graduale, infatti ai sensi dell’articolo 2 bis della Legge 11 ottobre 1986, n. 713, l’immissione sul mercato europeo non sarà più consentita allorché siano stati convalidati ed adottati a livello comunitario dei metodi alternativi alla sperimentazione animale.
I metodi di sperimentazione alternativi devono essere applicati non appena inclusi nell’Allegato V della Direttiva 67/548/CEE o nell’Allegato VIII della Legge 713/86.

L'allegato elenca i metodi alternativi convalidati dal Centro europeo per la convalida di metodi alternativi (ECVAM - European Centre for the Validation of Alternative Methods) del Centro comune di ricerca, che rispondano ai requisiti di legge e che non riguardino esperimenti per la determinazione della tossicità e dell'ecotossicità. Poiché la sperimentazione animale non può essere completamente sostituita da un metodo alternativo, occorrerà indicare per ciascun metodo alternativo se sostituisce la sperimentazione animale parzialmente o per intero.

La Commissione europea, in base allo sviluppo della convalida di tali metodi alternativi, adotterà dei calendari per la graduale soppressione dei vari esperimenti animali, come stabilito nel comma 2 dell’articolo 4 bis della Direttiva 76/768/CEE.
Nella direttiva è anche fissato un periodo massimo per l’attuazione del divieto di sperimentazione su ingredienti o combinazioni di ingredienti, ovvero 6 anni dalla data di entrata in vigore della direttiva 2003/15/CE, quindi 11 marzo 2009.
Per gli esperimenti concernenti la tossicità da uso ripetuto, la tossicità riproduttiva e la tossicocinetica il limite per l’attuazione è stabilito in 10 anni, quindi 11 marzo 2013.

Il disposto dell’articolo 2 bis, comma 2, della Legge 713/86 assicura il rispetto di ogni determinazione comunitaria in materia.


Divieto di sperimentazione sui prodotti finiti

Il divieto è stato attuato immediatamente dall’entrata in vigore del Decreto legislativo del 15 febbraio 2005 n. 50, ovvero dal 16 aprile 2005.

Divieto di commercializzazione

Il divieto di immissione sul mercato si può specificare in:
  • divieto di immettere sul mercato prodotti finiti oggetto di sperimentazioni animali
  • divieto di immettere sul mercato prodotti contenenti ingredienti o combinazioni di ingredienti testati su animali
L'immissione sul mercato, sia di prodotti cosmetici la cui formulazione finale sia stata oggetto di una sperimentazione animale, sia di prodotti contenenti ingredienti o combinazioni di ingredienti che siano stati oggetto di sperimentazione animale è vietata nel caso in cui sia stato già convalidato e adottato a livello comunitario un metodo di sperimentazione alternativo rispetto a quello adoperato.

Per l’entrata in vigore di questi divieti valgono perciò le modalità e i termini stabiliti per il divieto di sperimentazione su ingredienti o combinazioni di ingredienti in relazione alla sua sostituzione con metodi di sperimentazione alternativi.

E’ prevista, infine, la possibilità di derogare a tali divieti solo in casi eccezionali, qualora sorgano gravi preoccupazioni riguardo alla sicurezza di un ingrediente cosmetico, previo parere della stessa Commissione europea.

L'ndicazione sulla confezione o su qualsiasi documento, foglio di istruzioni, etichetta, fascetta o cartellino che il prodotto è stato sviluppato senza fare ricorso alla sperimentazione animale è consentita solo a condizione che il fabbricante e i suoi fornitori non abbiano effettuato o commissionato sperimentazioni animali né sul prodotto finito o sul suo prototipo, né su alcun suo ingrediente e che non abbiano usato ingredienti sottoposti da terzi a sperimentazioni animali al fine di ottenere nuovi prodotti cosmetici.
Per approfondire consulta la sezione Etichettatura."

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Questo è, riportato per intero, quello che è scritto in quella pagina del sito del Ministero della Salute. Ciò che ho letto mi ha rincuorata.
Nel 2005 divieto di sperimentazione su prodotti finiti, nel 2009 (finalmente) divieto anche su ingredienti o combinazioni di ingredienti e per esperimenti concernenti la tossicità da uso ripetuto, la tossicità riproduttiva e la tossicocinetica aspetteremo fino al 2013.
Ovviamente tutto questo è riferito alla sperimentazione per quanto riguarda i cosmetici, non stiamo parlando di farmaci.
Quindi a quanto pare possiamo stare tranquilli. Che ne dite? Voi lo sapevate?